L’ALBERO ESOTERICO del nuovo Testamento

Necessità e Libertà nell’esistenza umana

4 incontri settimanali ON LINE il lunedi sera, a cura di Tiziano Bellucci

su Zoom ore 20.30-22

(è possibile iscriversi e ascoltare in differita gli incontri)

Un cammino attraverso l’acqua per risalire alle origini deterministiche della coscienza dell’io e un cammino sopra all’acqua verso la conquista della propria autocoscienza: dalle Leggi dell’Antico Testamento, alla Libertà del Nuovo Testamento.

ALBERO ESOTERICO DEL NUOVO TESTAMENTO. La libertà dell’autocoscienza

Il divino Socrate di Platone, il primo cristiano prima di Cristo 30-10-23
Il Quinto Vangelo. Il Gesù occulto. Ricerca dalla cronaca dell’Akasha 6-11-23
I sette “io sono” nel Vangelo di Giovanni. L’equilibrio fra Arimane e Lucifero 13-11-23
Cosa fa l’angelo nel nostro corpo astrale? Come posso io ritrovare il Cristo? 20-11-23
 
40 euro per i quattro incontri
 

       ON LINE sulla piattaforma Zoom a cura di Tiziano Bellucci

     Verrà inviato via mail il link zoom per collegarsi. Non è possibile iscriversi solo ad uno o ad alcuni incontri. Gli incontri saranno video registrati, chi si iscrive riceverà (anche se non presenzierà on line) comunque la registrazione dell’evento. 

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L’antico Dio e il nuovo io
 
Nelle sacre scritture troviamo l’aspetto riflesso del principio dell’io, la sua manifestazione lunare, che si compie a nome di Javhè il quale è una divinità lunare, un Elohim lunare.
Javhè doveva anticipare la venuta del “sole sulla terra, dentro al cuore umano”: annunciava l’incarnazione del principio divino del cosmo che voleva “parlare e udire” da dentro il corpo di ogni uomo. Ma Egli non poteva “apparire” all’improvviso entro l’anima umana: se fosse avvenuto con un gesto di potenza, sarebbe stata un “imposizione”, non un atto liberamente voluto dall’uomo.
Il divino del cosmo voleva che la sua identità venisse espressa tramite la piena libera consapevolezza umana, tramite una lunga preparazione di millenni entro la corrente del popolo ebraico. Questa “preparazione” è avvenuta tramite la conoscenza rivelata nell’antico testamento. In ogni riga di queste scritture è proclamato l’annuncio del “Messia”, del “Figlio dell’uomo”. Il quale è l’io umano individualizzato.
L’antico testamento ha portato la conoscenza dell’io. Il nuovo testamento ne ha portato l’esperienza, il compimento. E’ giunto il tempo in cui la divinità viene interiorizzata, diviene una parte costitutiva dell’uomo. Il suo io.
Tiziano Bellucci
 

      Grazie per l’interesse, per condividere insieme conoscenza

per altre info: unicornos@hotmail.it

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L'ENIGMA DEL'UOMO

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